Gamay
Un vitigno del diciassettesimo secolo
Dalla Borgogna alla Valle d’Aosta
La precocità di maturazione del Gamay e la bassa concentrazione in estratti dei suoi vini non li rende adatti all’invecchiamento, se non in casi particolari ed in modo comunque limitato. Non è quindi adatto a essere assemblato, non portando ad eventuali uvaggi alcun miglioramento evidente se non il colore.
Descrizione
Il vitigno Gamay è di origine francese, in particolare si pensa sia originario della Borgogna, dove si trova la località da cui prende il nome. La sua presenza in Italia, in Valle d’Aosta in particolare, data all’inizio dell’800. o. Il Gamay tende alla sovrapproduzione e questa caratteristica non ha probabilmente consentito la sua diffusione per i vini di qualità. Necessita quindi di rigorose pratiche colturali al fine di ottenere vini di pregio.
Degustazione
Sentori
I vini Gamay sono in genere di colore rosso rubino intenso, con evidenti sfumature porpora o violacee, di trasparenza solitamente media. Questa caratteristica dipende comunque dalle tecniche e dalle rese colturali, nonchè dalla zona di produzione.
Produzione
-
100.000 bottiglie l’anno
Conservazione
- Temperatura servizio non inferiore a 18° C
- Anni di conservazione fino a 2
- Affinamento in barrique